Venerdì 22 Dicembre LA STORIA DI PINOCCHIO

Spettacolo per attori e burattini dal romanzo di Collodi.
Adattamento Mariapia Rizzo
Regia Domenico Cucinotta

«Come ogni individuo è composto di parti che si contraddicono, ogni grande libro comprende in se’ molti strati o molte anime, che talvolta si ignorano a vicenda. Possiamo leggere Pinocchio sia come una crudele storia realistica, sia come una storia esoterica. Chi comincia a scrivere una favola per bambini, non immagina mai dove finirà per giungere».
Pietro Citati
Ciò che per noi è certo è che «Pinocchio» rimane una delle più grandi composizioni fantastiche della storia della letteratura. Una favola intrigante che travolge in un vortice di incredibili avventure dal sapore a volte esoterico e misterico, certo, ma dall’anima sinceramente bambinesca. Il burattino di Collodi è un monello senza confronti, un eterno fuggiasco, un piccolo avventuriero che non cessa di commettere errori, ma che riesce a superare tutte le prove che lo condurranno al cambiamento, alla mutazione in essere umano. Pinocchio non è solo un bambino che diventa grande, è un essere umano che lotta per scoprire un’altra parte di se’. Come sempre il Teatro dei Naviganti propone uno spettacolo tratto da una storia che unisce il divertimento alla riflessione. La novità di questo spettacolo consiste nella compresenza di attori e di burattini. Una scelta quasi metateatrale rispetto al tema della favola, ma soprattutto una nuova sfida lanciata per il divertimento dei bambini, affinché l’atmosfera di una giornata di teatro li coinvolga al massimo, come coinvolti saranno dagli attori e dagli altri protagonisti dello spettacolo.

Venerdì 12 Gennaio ZAMPALESTA U CANE TEMPESTA

Spettacolo di burattini tradizionali calabresi
Di e con Angelo Gallo.
Regia Gaspare Nasuto
Scene e burattini Angelo Gallo
Produzione Teatro della Maruca

Lo spettacolo nasce dalla collaborazione artistica di Angelo Gallo con Gaspare Nasuto, burattinaio napoletano che dal 1989 ricerca per pulcinella nuove strade drammaturgiche di gusto contemporaneo. Angelo Gallo tenta con questo progetto di far entrare la Calabria nella mappa internazionale delle regioni con la tradizione autentica dei burattini ancora attiva. Prova a far ripartire l’arte dei burattini tradizionali fatti nel modo antico, attraverso la costruzione dei burattini intagliati nel legno dallo stesso burattinaio, la recitazione rigorosamente dal vivo e il movimento dei piccoli attori di legno. Tutto questo fa dello spettacolo una piccola perla per un pubblico di tutte le età. In un piccolo paese della calda Calabria, un cane lupo ridotto in catene dal suo padrone, scappa seminando il panico in tutta la comunità. Zampalesta incontra gli archetipi che hanno caratterizzato la terra calabra, in un susseguirsi di scene divertenti scopriremo che Zampalesta è il simbolo della paura verso la diversità o mostruosità degli animali. Sarà proprio il colpo di scena finale che ridarà il giusto equilibrio alla storia. Quando il pubblico capirà che le “buone maniere” non sono ridurre alla catena un uomo o un animale ma è l’insegnamento del rispetto per se per gli altri e per la natura.
Lo spettacolo ZAMPALESTA U CANE TEMPESTA presentato all’interno della XXV edizione del “Festival Internazionale del Teatro” a Porto Sant’Elpidio ha vinto il premio OTELLO SARZI 2014.

Domenica 18 Febbraio L’ORCO GENTILE E LA FATA INCAVOLATA

Di Steve Cable
Con Steve Cable e Antonella Caldarella
Produzione: La Casa di Creta

Premio ‘Migliore attrice’ al Festival Nazionale di Teatro per Ragazzi di Salerno Edizione 2008

C’era una volta un orco…cattivo? No, gentile! Egli si trova al servizio di un imperatore avido e cattivo il quale si arricchisce avvelenando di nascosto il fiume principale dell’impero per poi farsi pagare caro per l’unica medicina, in suo esclusivo possesso, in grado di far guarire i sudditi ammalati. Un giorno l’imperatore viene a sapere che una fata sta facendo guarire la gente con piante e erbe del bosco, il tutto senza farsi pagare, e per questo non si vendono più le sue medicine. Preso d’ira l’imperatore manda l’orco a cacciare la fata ma tra i due nasce l’intesa e così…..
Questo ‘cavallo di battaglia’ de La Casa di Creta – rappresentato con grande successo nella
rassegne e nei festivals di tutta Italia – è uno spettacolo che parla di concetti quali la Solidarietà, il Diritto alla Salute e il Rispetto per l’Ambiente attraverso una storia originale, la quale viene narrata, cantata e rappresentata da due simpaticissimi contastorie di due paesi diversi. Al centro della storia troviamo la scelta morale dell’orco: stare dalla parte dell’Imperatore (e quindi non rischiare la pelle ma lasciando che la gente comune si ammali e che l’ambiente venga inquinato) oppure stare dalla parte della fata e così aiutare chi ha bisogno senza tornaconti personali. L’Elemento stilistico principale dello spettacolo è la comicità, e così tra clownerie, equivoci e giochi di parole, il processo che porta alla presa di coscienza del nostro simpatico orco sarà molto, ma molto, da ridere!

Domenica 25 Marzo ROSASPINA

Regia Monia Aflieri
con Monia Alfieri e Manuela Boncaldo
e con la partecipazione di Mattia Bonaventura
Produzione Il Castello di Sancio Panza

La proposta della Compagnia Il Castello Di Sancio Panza per i bambini e per le loro famiglie, prende spunto da racconti e leggende tratti dalla tradizione popolare, dalle fiabe dei fratelli Grimm, Andersen, Wilde e Afanasjev, nonché dai romanzi di cavalleria.
Lettura e Gioco: questi i due momenti sostanziali della proposta teatro di bambole e attori.
L’attore leggerà da un grande libro le sublimi storie di personaggi leggendari e le farà vivere magicamente davanti agli occhi stupefatti del bambino. Questi si ritroverà immerso in uno spazio scenico accogliente e familiare perchè ricreato attraverso il gioco di bambole.
Le Bambole, realizzate a mano con fiocchi di lana cardata, tipiche dell’artigianato legato alla pedagogia steineriana, diventano personaggi vivi, fantasiosi e rassicuranti, sempre pronti a vestire i panni di eroi, fate e principesse.
Genitori e bimbi vedono, quale scenografia per il teatrino di bambole, oggetti semplici presi dal quotidiano che, utilizzati dagli attori in modo fantasioso, assumono valenze sempre nuove e diverse.

Domenica 22 Aprile QUEL PAZZO DI ORLANDO

Liberamente tratto dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
Di Dario Manti e Maria Grazia Bisurgi
Con Maria Grazia Bisurgi e Francesco Votano

La nostra scrittura teatrale racconta la storia del cavaliere Orlando e la sua follia per l’amore non corrisposto dell’audace Angelica; attraverso il susseguirsi di vari personaggi (la maga Logistilla, il prode Astolfo, l’ Ippogrifo, Zerbino, il gentile Medoro, il mostro Orrilo) abbiamo ricomposto – attraverso la logica del cartone animato e un linguaggio diretto e multiforme – “la via di Orlando”.
Nel viaggio attraverso l’opera di Ludovico Ariosto è stato per noi guida Italo Calvino, il quale domanda: “Chi è questo poeta che soffre di come il mondo è e di come non è e potrebbe essere, eppure lo rappresenta come uno spettacolo multicolore e multiforme da contemplare con ironica saggezza?”

Immergendoci nella lettura del poema abbiamo scoperto le infinte vie e storie che Ariosto mette in piedi, attraverso una scrittura fantastica che viaggia tra la realtà storica e la realtà immaginifica, tra elementi simbolici e umane passioni, realizzando un intreccio nel quale il lettore rischia di perdersi, esattamente come accade ai personaggi del canto XII nel palazzo/labirinto del mago Atlante.
L’Orlando Furioso è un mondo fantastico che abbiamo voluto attraversare, realizzando con il nostro lavoro una favola moderna, un fantasy rocambolesco, per avvicinare i ragazzi e gli adulti al patrimonio letterario italiano: Quel pazzo di Orlando è uno straordinario caleidoscopio di eroi ed eroine dall’eccentricità fumettistica, che narra come Orlando “ … per amore venne in furore e matto, d’uom che sì saggio era stimato prima… ”.

Domenica 20 Maggio IL PRINCIPE ALIENO

Liberamente tratto da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry
Con Milena Bartolone, Gabriella Cacia e Elvira Ghirlanda

Il viaggio fantastico alla scoperta dell’universo di un principe alieno che, balzando da un pianeta all’altro, incontra gli individui più strampalati e stringe le più singolari amicizie.
Il piccolo principe racconta le sue insolite avventure di viaggio ad un pilota d’aviazione costretto ad un atterraggio d’emergenza nel deserto del Sahara e condivide con lui pensieri e riflessioni.
Il poetico dialogo sulla vita e sull’universo fra un adulto terrestre e un bambino alieno, che passa in rassegna i vizi, i difetti, i valori ed i pregi dell’uomo.
Spettacolo in lingua inglese fruibile per un pubblico di bambini dalla quarta elementare alla terza media.


ORARIO SPETTACOLI : Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 18.30

Teatro dei 3 mestieri S.S 114 km 5,600 Via Roccamotore Messina
Info: 090.622505 – info@teatrodei3mestieri.it