A chi serve il tango.
Il tango serve a chiunque e a qualsiasi età. Perchè permette a chiunque di crescere, di comprendere e liberarsi dei propri limiti. Perché riesce a ristabilire un equilibrio nei rapporti di genere, a migliorare il coordinamento la flessibilità articolare e il tono muscolare, ad abbandonare ogni rigidità mentale o fisica. Perchè insegna “nei fatti” a cooperare per il raggiungimento di un risultato.
Il tango andrebbe insegnato nelle scuole di ogni ordine e grado, dovrebbe far parte di protocolli terapeutici per la riabilitazione psicofisica e per l’aiuto alle vittime di abusi. Non vi sono limitazioni o handicap che possano essere controindicazione all’apprendimento del tango, infatti portatori di handicap anche gravi come la cecità totale possono imparare e godersi il loro tango.

I benefici psicofisici.
Il tango serve per costruire e affinare una predisposizione di calma e di ascolto attivo di se stessi e dell’altro da se.
La pratica del tango genera autoconsapevolezza e senso di partecipazione e condivisione, oltre a insegnare il rispetto delle regole sociali. Il tango insegna il rilassamento dinamico e.. infine, il Tango è sì attività ricreativa, ma anche e soprattutto abbracciotetapica e promotrice di un buonumore sano e legato alla miglior manifestazione di se stessi.

Ampie possibilità di sviluppo.
La scena del tango a Messina è mutevole ma in espansione.
E’ una disciplina che apporta prestigio alla struttura che ospita i corsi ma soprattutto la inserisce in un business in crescita. Questo a patto di avere insegnanti qualificati, un’offerta di qualità e una, seppur non grande, capacità attrattiva per creare a cadenza regolare un pomeriggio o una sera dedicati alla prova gratuita.

Gli stili.
Quello del Tango è un percorso personale, che tende a costruire e realizzare uno stile personale per ciascuno. Per questo motivo la conoscenza dei vari stili: milonguero, salòn, canjengue, nuevo, etc. è importante ma subordinata al risultato.
Nei corsi che proponiamo lo stile predominante è quello salòn, ma agli allievi è data la consapevole possibilità di sperimentare a 360gradi e scegliere quello che più si adatta a loro.

Chi sono e cosa insegno.
Sono una persona positiva, disciplinata (ho studiato Karate Kyokushinkai per molti anni sotto la guida di Shihan Tsutomo Wakiuchi) e ho avuto la rara fortuna di incappare in alcuni tra i Maestri di tango migliori che siano arrivati in Europa. Tra questi il mio primo maestro: Osvaldo Roldan. Poi Luis Castro e Claudia Mendoza, Gustavo Naveira, Alejandro Hermida, Osvaldo e Gabriela Perez (sotto la cui ferma direzione ho militato nella Compagnia PasionalTango) e ..molti, molti altri.

La mia partner.
La mia nuova partner in questo percorso è Agata Trischitta. Una ballerina dotata di una buona didattica, di eccellenti capacità di comunicazione e di soave socievolezza..
Agata é l’esempio vivente di come il metodo TangoRELAX dia risultati strabilianti: studia da pochissimi anni ma è già in grado di far ballare “liberamente”, senza limitazioni cioè, qualsiasi maestro italiano o argentino.
Tanguéri e tanguére la amano, non c’è altro da aggiungere.

L’insegnamento.
Negli anni il mio approccio all’insegnamento s’é modificato divenendo sempre meno “scolastico”. Ho iniziato a scomporre ogni “passo” in delle semplici sottostrutture (chiamiamole sillabe o atomi) che sono facili da assimilare.
Difatto non seguo più un metodo classico né un elenco di passi “basilari” da insegnare, ma ho compreso che esiste un set di “sillabe” da conoscere per leggere da se stessi e usare al meglio il grimoire del Tango. Occorre possedere un certo numero di “atomi” per trasmutare il piombo di un movimento grezzo nell’oro tanguéro di una tanda piacevole.

Docenti: Antonio Midiri e Agata Trischitta

Prenota la tua prova gratuita gratuita: 090.622505 – info@teatrodei3mestieri.it